La cosa mi fece riflettere molto. Come era
possibile che due persone completamente diverse, che utilizzavano strumenti
diversi, su mercati diversi, con strategie diverse, potevano essere
profittevoli? Forse era proprio questa la chiave di lettura: ad ogni trader la
SUA strategia. Nel corso dei mesi le cose si fecero sempre più chiare e capii
che avere una strategia qualsiasi non basta ma bisogna plasmarsi la propria
strategia in base alla propria personalità.
Con il conforto dei miei due amici continuai a
plasmare la mia strategia ma le mie operazioni di trading erano ancora
caratterizzate da forti guadagni e notevoli perdite: ogni volta che ottenevo
dei buoni risultati seguivano perdite consistenti che alteravano il mio
capitale psicologico provocandomi stress e mancanza di lucidità. A quel punto
capii che dovevo raffinare la mia strategia con tecniche di gestione del
rischio. Fu così che iniziai seriamente a studiare il money management verso
cui oggi nutro il massimo rispetto perché è stato l’anello mancante che ha
chiuso il cerchio: dopo dieci anni di studi e fallimenti ERO finalmente un
trader profittevole!
Oggi continuo a migliorare il mio sistema con
metodi statistici per tenere sempre più sotto controllo il rischio e poter
praticare con soddisfazione questo meraviglioso lavoro ancora per molti anni e
con questo libro voglio ripercorrere il lungo viaggio che mi ha portato alla
professione di trader nella speranza di far risparmiare tempo e soldi a tutti
quelli che, come me tredici anni fa, hanno
deciso di ESSERE un trader.
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